Il Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201, recante “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” disciplina gli obblighi di trasparenza posti a carico degli enti locali in relazione agli atti e ai dati concernenti l’affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
All’art. 30 prevede che i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, le loro eventuali forme associative, le Città metropolitane e le Province effettuino una ricognizione della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica affidati entro il 31 dicembre 2023.
La ricognizione deve essere contenuta in un’apposita relazione ed è aggiornata ogni anno e trasmessa ad Anac.
La documentazione e i dati sui servizi pubblici locali trasmessi ad Anac dagli enti sono pubblici e consultabili sul sito Anac all’interno di una sezione dedicata.
La definizione di servizi pubblici locali
I servizi pubblici locali oggetto della ricognizione sono definiti dal d. lgs. 201/2022 all’art 2, comma 1, lett c come “i servizi erogati o suscettibili di essere erogati dietro corrispettivo economico su un mercato, che non sarebbero svolti senza un intervento pubblico o sarebbero svolti a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che sono previsti dalla legge o che gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, ritengono necessari per assicurare la soddisfazione dei bisogni delle comunità locali, così da garantire l’omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale”.
Sono di conseguenza esclusi i servizi di interesse generale privi di rilevanza economica come per esempio i servizi sanitari, sociali, socioassistenziali e culturali.
Quali sono i dati che devono essere inseriti nella relazione annuale?
Con un comunicato del 18 dicembre 2023 Anac ha pubblicato le indicazioni operative per la predisposizione e l’invio delle relazioni annuali. In particolare ha enfatizzato alcuni elementi:
1) Nella sezione iniziale deve essere innanzitutto specificato il contesto di riferimento in cui si deve la natura e la tipologia del servizio pubblico locale, fornendo una sintetica descrizione delle caratteristiche tecniche ed economiche che lo caratterizzano rispetto alla comunità e territorio serviti. Deve essere inoltre inserito il contratto di servizio in cui sono indicati: oggetto, data di approvazione, durata, scadenza affidamento, valore complessivo e su base annua del servizio affidato, criteri tariffari e i principali obblighi posti a carico del gestore in termini di investimenti, qualità dei servizi, costi dei servizi per gli utenti. Deve anche essere indicato il sistema di monitoraggio adottato.
2) Deve essere identificato il soggetto affidatario precisando i dati identificativi e l’oggetto sociale. Nel caso di società partecipata deve essere specificata la tipologia di partecipazione, mentre per le società in house o in house providing devono essere previste precisazioni ulteriori.
3) Nella sezione dedicata all’andamento economico devono essere indicate il costo pro capite (per utente e/o cittadino) e complessivo nell’ultimo triennio, i costi di competenza del servizio nell’ultimo triennio con indicazione dei costi diretti ed indiretti, i ricavi di competenza dal servizio nell’ultimo triennio, la situazione relativa all’equilibrio finanziario, etc.
4) Nella sezione qualità del servizio devono essere indicati i livelli minimi di qualità del servizio. Per ciascun servizio devono essere individuate diverse dimensioni della qualità (tra cui tempestività, accessibilità, trasparenza ed efficacia) e relativi indicatori, raffrontando il risultato previsto con il risultato ottenuto. Devono inoltre essere indicati i risultati di indagini di soddisfazione dell’utenza e del trattamento delle segnalazioni dell’utenza.
5) Devono essere specificati i valori raggiunti e/o l’adempimento o meno dei principali obblighi posti a carico del gestore in base al contratto di servizio ed ai documenti contrattuali.
6) Se previsti dei vincoli (come vincoli tecnici e/o tecnologici o incidenti sull’economicità e/o sostenibilità finanziaria della gestione) devono essere specificati.
7) In fine deve essere prevista a conclusione una parte in cui vengono espresse le considerazioni finali in merito alle risultanze della verifica effettuata sulla situazione gestionale del servizio pubblico locale, alla compatibilità della gestione del servizio ai principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, alle conseguenze della gestione del servizio sugli equilibri di bilancio dell’ente locale e le possibili modifiche, alternative ed innovazioni da poter attuare.
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