Sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’11 luglio 2022 le Linee Guida di attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Tali “Linee Guida” forniscono, a livello nazionale, un indirizzo strategico unico per le iniziative di evoluzione del FSE e dei sistemi integrati con esso.
La pubblicazione rappresenta, dunque, un tassello fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal PNRR: l’85% dei medici di base dovranno, infatti, alimentare il Fascicolo entro il 2025 e tutte le Regioni e Province Autonome dovranno adottare e utilizzare il Fascicolo entro il 2026. Entro 3 mesi dalla pubblicazione delle Linee Guida, quindi, le Regioni e le Province Autonome dovranno presentare i piani di adeguamento per aggiornare i propri sistemi e ricevere le risorse finanziarie necessarie per eseguirli.
Che cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico?
Il FSE è istituito in base all’articolo 12 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 (“Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” c.d. Decreto Crescita 2.0).
Il FSE è un elemento chiave all’interno dell’insieme di iniziative che si inseriscono nell’ambito della Sanità Digitale e rappresenta un importante strumento per il miglioramento della qualità delle cure che le strutture sanitarie, a tutti i livelli, offrono all’assistito.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), conosciuto anche come Electronic Health Record (EHR), è un insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici, riguardanti l’assistito, riferiti a prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e, a partire dal 19 maggio 2020, anche da strutture sanitarie private.
Il FSE è messo a disposizione dalle regioni e dalle province autonome, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, con finalità di:
-prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione;
-studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico;
-programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria.
Attualmente il FSE raccoglie e rende disponibili al paziente e, con il suo consenso, al personale sanitario:
-i dati identificativi e amministrativi dell’assistito;
-le informazioni del medico di base dal lui scelto;
-le prescrizioni specialistiche e farmaceutiche;
-i referti di laboratorio;
-il profilo sanitario sintetico redatto e aggiornato dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta che riassume la storia clinica dell’assistito e la sua situazione corrente conosciuta. Inoltre, l’assistito ha a disposizione il taccuino in cui può inserire, a propria discrezione e autonomamente, i dati e documenti personali che reputa di interesse per gli operatori sanitari che dovessero prenderlo in cura.
Il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico
Le Linee Guida definiscono 4 azioni per il potenziamento del FSE:
– servizi di sanità digitale omogenei e uniformi;
– architettura rafforzata ai fini dell’interoperabilità del FSE;
– uniformità dei contenuti in termini di dati e codifiche;
– potenziamento della governance nell’attuazione del FSE.
Facendo leva su queste azioni, le Linee Guida intendono dunque definire un percorso verso un FSE che diventi: un punto unico ed esclusivo di accesso per i cittadini ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale; un ecosistema di servizi basati sui dati per la diagnosi e la cura dei propri assistiti da parte dei professionisti sanitari; uno strumento abilitante per un’assistenza sempre più personalizzata sul paziente; uno strumento informativo per le strutture e le istituzioni sanitarie, ai fini dell’analisi dei dati clinici e di una migliore erogazione dei servizi sanitari.
Un fascicolo sempre più ricco
Il Fascicolo Sanitario Elettronico si arricchisce anche di nuovi documenti che saranno validi sull’intero territorio nazionale. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 luglio 2022 anche del Decreto del 18 maggio 2022 “Integrazione dei dati essenziali che compongono i documenti del Fascicolo sanitario elettronico”, si ampliano, infatti, i dati e i documenti che gli assistiti, in tutto il Paese, potranno in futuro trovare nei propri Fascicoli. Per esempio, ora nel FSE si potrà trovare il certificato vaccinale, la prescrizione specialistica e i contenuti della cartella clinica che può contenere, tra gli altri, i dati e i documenti afferenti ad un episodio di recupero.
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